CORDE CHITARRA: COME SCEGLIERE E ACQUISTARE QUELLE GIUSTE. LEGGI


CORDE CHITARRA:COME SCEGLIERE E ACQUISTARE QUELLE GIUSTE.

Uno dei mezzi che in primis contribuiscono alla caratterizzazione di ogni chitarrista, subito dopo “le mani” e a pari importanza con il plettro, sono le corde.

Ogni tipologia di corda ha un timbro e una risposta diversa rispetto a chi le suona e rispetto alla strumentazione (chitarra-effetti-ampli).

Differenti materiali e spessori creano differenti sensazioni tattili, suoni e mondi musicali. Cercheremo, in questo articolo, di analizzare brevemente tutti gli aspetti che riguardano questo mondo esplorato, ma spesso lasciato un po’ in disparte.

CORDE CHITARRA

Innanzi tutto, parliamo un po’ dei marchi più utilizzati (in ordine alfabetico):

  • D’ADDARIO: le più comuni, spesso montate dai più famosi marchi di chitarre come corde base all’acquisto di un nuovo strumento. La loro durata è ridotta, ma sono molto adattabili e hanno un suono definito. Vantano una miriade di diverse produzioni e sono utilizzate da artisti come Joe Satriani, Pat Metheny, Lenny Kravitz, John Scofield, Robben Ford e Al Di Meola.

www.daddario.com

  • DEAN MARKLEY: famose perlopiù le Blue Steel, che in fase di costruzione vengono portate a -195° con l’azoto liquido per restringere le molecole e gli spessori complici delle frequenze alte stridule e delle basse troppo scure e poco definite. Tra gli artisti che utilizzano questo marchio ci sono John 5, Carl Verheyen e Orianthi.

www.deanmarkley.com

  • DR: usate molto spesso dai bassisti; vengono fatte a mano, con più di un avvolgimento di materiale magnetico compresso (nichel) attorno all’anima d’acciaio. Questo fattore crea, a parità di spessore rispetto alle altre corde, maggiore massa nello stesso spazio. Il suono si arricchisce così in tutte le frequenze. Tra gli artisti famosi, nel rooster DR ci sono Marcus Miller, Adam Clayton (U2), Sting, Stanley Clarke, Johnny Winter e Derek Trucks.

www.drstrings.com

  • ELIXIR: la particolarità del marchio è l’avvolgimento finale dell’intera corda in uno sottile strato di materiale composto da fluoropolimeri (prodotto dalla Gore Inc., la stessa compagnia che ha inventato il Gore-Tex, famoso tessuto sintetico). Gli spazi dell’avvolgimento in cui normalmente penetrano agenti deterioranti quali polvere e residui di pelle, vengono così coperti da una barriera che evita proprio il deterioramento della corda donando un’incredibile durata e un suono sempre brillante. Sono più costose delle normali corde. Tra gli artisti che le utilizzano ci sono John Paul Jones, Gus G, Johnny Hiland, Kaki King e il “nostro” Pietro Nobile.

www.elixirstrings.com

  • ERNIE BALL: forse le più utilizzate dai chitarristi in tutto il mondo. Hanno una buona durata, un buonissimo suono e un prezzo mediamente contenuto. Sulla colorata confezione di queste corde si leggono i nomi degli artisti che ne fanno uso: Eric Clapton, Slash, Angus Young, Kirk Hammet, James Hetfield, John Petrucci, Steve Vai,The Edge, John Mayer, Muse, Buddy Guy, ecc..

www.ernieball.com

  • GHS: simili alle Ernie Ball, in produzione ci sono diverse e particolari linee, con rivestimenti e materiali per qualsiasi esigenza. Sono famose per la loro maggior morbidezza rispetto le concorrenti, a parità di spessore. Tra le mute signature, quelle di David Gilmour e di Eric Johnson.

www.ghsstrings.com/#

  • GIBSON: buonissime corde; la famosa casa di produzione, non fabbrica solo stupende chitarre. Tra le signature troviamo le Ace Frehley (Kiss) e le B.B. King.

store.gibson.com/strings/

  • GUILD: corde per chitarra acustica il cui avvolgimento esterno è ricoperto a sua volta da un altro materiale che dona brillantezza e durata. Tra gli artisti Guild ci sono Bruno Mars, Billy Duffy (The Cult), Casey Hopper (Katy Perry) e Jason Orme (Alanis Morrisette).

www.guildguitars.com/it-IT/accessories/strings/

  • FENDER: come la “rivale” Gibson, anche questo famoso marchio produce diverse linee di ottima qualità. Tra le signature, le Yngwie J. Malmsteen.

www.fender.com/it-IT/accessories/strings/

  • MARTIN: famose come le D’Addario per la loro reperibilità, il grande marchio di chitarre acustiche produce anche corde di alta qualità in diverse linee (principalmente per strumenti acustici). Tra gli artisti che utilizzano le corde Martin ci sono Eric Clapton e il noto chitarrista acustico Tommy Emmanuel.

www.martinguitar.com/strings.html

Interessante lo String Selector sul sito ufficiale, che ci consiglia la muta di corde più adatta al nostro playing, in base ai diversi parametri selezionabili.

Ci sono inoltre altri famosi marchi che fabbricano corde per chitarra classica (in Nylon) come la Savarez, la Augustine, o come la Dogal, la cui produzione di corde per chitarre manouche è caratterizzata dall’impiego di un filo di seta naturale inserito tra l’anima tonda e l’avvolgimento esterno.

Passiamo ora ai materiali di costruzione.

L’anima delle corde è solitamente in acciaio (eccetto che per quelle in nylon) e, a seconda dello strumento di destinazione, si utilizzano diversi materiali per l’avvolgimento.

Le corde per chitarra acustica, vengono avvolte in materiali altamente risonanti e non magnetici:

  • BRONZE (bronzo): costituite al 90% da rame e al 10% da stagno, sono piuttosto brillanti
  • PHOSOPHOR BRONZE (bronzo fosforoso): suono leggermente più caldo delle bronze, sono costituite al 90% da rame e al 10% da stagno e fosforo, che consente anche una maggior durata
  • SILK AND STEEL (seta e metallo): hanno uno strato di nylon oppure di seta (silk appunto) tra l’anima di metallo e l’avvolgimento in lega argentata (vedi le Dogal Strings).
  • BRASS (ottone): costituite da rame all’ 80% e zinco al 20%.

Nelle chitarre elettriche invece si utilizzano materiali costituiti da leghe magnetiche (per la sollecitazione dei pick-ups):

  • NICKEL PLATED (nichelato, placcato in nichel): le più comuni corde per elettrica.
  • NICKEL (puro nichel): costituite da acciaio e rivestite con un bagno all’ 8% di nichel, hanno un suono caldo e brillante, e sono le più utilizzate.
  • STAINLESS STEEL (acciaio inossidabile): producono un suono ancora più brillante delle precedenti; vengono utilizzate soprattutto nel rock e nell’ hard rock.
  • CHROME: spesso utilizzate nel jazz per il caratteristico suono caldo e rotondo. L’ avvolgimento rispetto all’ anima della corda non è rotondo ma appiattito (flat wound): la resistenza del plettro sulle corde è minore e il suono è meno squillante.

Ci sono poi le Polymer Coated, corde il cui avvolgimento esterno è a sua volta rivestito da un sottile strato di fluoropolimeri che ne allunga notevolmente la durata (vedi il marchio Elixir Strings). Le corde in nylon della chitarra classica sono rivestite in rame argentato.

Le principali tipologie di avvolgimento sono tre:

  • ROUND WOUND (avvolgimento circolare):è un rivestimento che ha una sezione rotonda ed è uno dei più diffusi. Il tipo di corda sul quale è montato rende un suono brillante.
  • HALF ROUND WOUND (avvolgimento semi circolare): è un rivestimento che, rispetto al precedente, ha una sezione più liscia verso l’ esterno, ma ugualmente rotonda verso l’ interno. Il suono è bilanciato, non squillante.
  • FLAT WOUND (avvolgimento piatto): rivestimento piatto che genera un suono scuro. Sono corde comode da suonare (la resistenza del plettro è bassissima) ed hanno una grande durata. Sono utilizzate perlopiù nel jazz.

Veniamo ora agli spessori più utilizzati. Le corde più sottili sono molto più comode da suonare ma, avendo meno massa, generano suoni più sottili e meno ricchi di armoniche, caratteristica appartenente alle corde più grosse.

Mantenendo la divisione tra chitarra acustica ed elettrica avremo generalmente (il valore numerico espresso in pollici si riferisce al diametro della corda).

CORDE CHITARRA

Chitarra acustica (dalla prima alla sesta corda):

EXTRA LIGHT: 0.10 – 0.14 – 0.23 – 0.30 – 0.39 – 0.47

CUSTOM LIGHT: 0.11 – 0.15 – 0.23 – 0.32 – 0.42 – 0.54

LIGHT: 0.12 – 0.16 – 0.25 – 0.32 – 0.42 – 0.54

MEDIUM: 0.13 – 0.17 – 0.26 – 0.35 – 0.45 – 0.56

Chitarra elettrica:

EXTRA LIGHT: 0.08 – 0.10 – 0.15 – 0.21 – 0.30 – 0.38

SUPER LIGHT: 0.09 – 0.11 – 0.16 – 0.24 – 0.34 – 0.44

LIGHT: 0.10 – 0.13 – 0.17 – 0.26 – 0.36 – 0.46

MEDIUM: 0.11 – 0.13 – 0.20 – 0.30 – 0.42 – 0.52

HEAVY: 0.12 – 0.16 – 0.20 – 0.32 – 0.42 – 0.54 (utilizzate per le accordature gravi o per le chitarre semiacustiche)

EXTRA HEAVY : 0.13 – 0.17 – 0.26 – 0.36 – 0.46 – 0.56.

L’universo corde è un universo solitamente poco approfondito dai chitarristi, ma è vasto e influisce tantissimo sul suono, per chi ascolta, e sul feeling, per chi suona.

Scegliete con cura quelle che si configurano meglio con voi, col vostro “playing”, con la vostra chitarra e con le vostra dita.

Suonate, suonate, suonate!

Articolo di Piercarlo Favro